In considerazione del fatto che sulle fatture elettroniche non Çù possibile apporre fisicamente la marca da bollo, per assolvere lƒ??adempimento sarÇÿ necessario effettuare il versamento telematicamente.
Pertanto il cedente/prestatore dovrÇÿ valorizzare nel tracciato XML della fattura elettronica l’apposito campo e pagare l’imposta in modalitÇÿ telematica. Ç? sufficiente che entro 120 giorni dalla chiusura dellƒ??esercizio, il contribuente versi in un’unica soluzione, lƒ??ammontare dellƒ??imposta di bollo da assolvere, indicando nel modello F24 lƒ??esercizio di riferimento ed il codice tributo 2501. Sulla fattura elettronica andrÇÿ indicata la dicitura ƒ??Imposta di bollo assolta virtualmente ai sensi del DM 17/6/2014ƒ?.
In generale, con la circolare 16/E del 14/04/2015, lƒ??Agenzia delle Entrate aveva giÇÿ chiarito che la disciplina inerente lƒ??assolvimento dellƒ??imposta di bollo in modo virtuale non trova applicazione in merito ai documenti informatici. In sostanza, lƒ??assolvimento dellƒ??imposta di bollo per le fatture elettroniche non richiede la preventiva autorizzazione, nǸ gli altri adempimenti previsti dagli articoli 15 e 15-bis del DPR n. 642.
Con il comunicato Stampa n. 224 del 28/12/2018, il MEF ha annunciato che con lƒ??entrata in vigore dal 1 gennaio 2019 della fatturazione elettronica obbligatoria, cambieranno le modalitÇÿ di pagamento delle relative imposte di bollo per quanti vi siano assoggettati.
In particolare, il decreto firmato dal ministro dellƒ??Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, per facilitare lƒ??adempimento da parte del contribuente prevede che al termine di ogni trimestre sia lƒ??Agenzia delle Entrate a rendere noto lƒ??ammontare dovuto sulla base dei dati presenti nelle fatture elettroniche inviate attraverso il Sistema di Interscambio.
Lƒ??Agenzia quindi metterÇÿ a disposizione sul proprio sito un servizio che consenta agli interessati di pagare lƒ??imposta di bollo
- con addebito su conto corrente bancario o postale
- utilizzando il modello F24 predisposto dallƒ??Agenzia stessa.
Le disposizioni del decreto si applicano alle fatture elettroniche emesse a partire dal 1 gennaio 2019.