Entro il 31 gennaio 2018 bisogna comunicare le spese sanitarie al sistema STS per l’anno d’imposta 2017
L’obbligo di comunicare i dati delle spese sanitarie è stato introdotto per permettere all’Agenzia delle Entrate di elaborare le dichiarazioni dei redditi precompilate (730 e Unico PF).
I soggetti obbligati all’invio dei dati al Sistema Tessera Sanitaria entro il 31 gennaio 2018 sono:
- Gli iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi e Odontoiatri;
- Le farmacie (pubbliche e private);
- Le strutture accreditate al Servizio Sanitario Nazionale.
- Le strutture autorizzate per l’erogazione dei servizi sanitari e non accreditate con il SSN,
- Gli esercizi commerciali autorizzati alla distribuzione di farmaci da banco;
- Gli psicologi;
- Gli infermieri;
- Le ostetriche/i;
- I tecnici sanitari di radiologia medica;
- Gli ottici;
- I veterinari.
Le principali Spese che devono essere comunicate al Sistema Tessera Sanitaria sono:
- Spese per prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale esclusi gli interventi di chirurgia estetica;
- Visite mediche generiche e specialistiche o prestazioni diagnostiche e strumentali;
- Prestazioni chirurgiche ad esclusione della chirurgia estetica;
- Interventi di chirurgia estetica ambulatoriali o ospedalieri;
- Certificazioni mediche;
- Altre spese sanitarie non comprese nell’elenco.
I dati da trasmettere al Sistema Tessera Sanitaria riguardano: le ricevute di pagamento, gli scontrini fiscali e gli eventuali rimborsi relativi alle spese sanitarie sostenute da ciascun assistito, come indicato dal DM 31/7/2015.
Per ogni tipologia di spesa devono essere indicati vari dati quali:
- Codice fiscale del contribuente o del familiare a carico cui si riferisce la spesa o il rimborso;
- Codice fiscale o partita IVA e cognome e nome o denominazione del soggetto che ha emesso il documento fiscale (scontrino o fattura);
- Data del documento fiscale che attesta la spesa;
- Tipologia della spesa;
- Importo della spesa o del rimborso;