IVA
L’aumento dell’IVA, ereditato dalle Manovre precedenti come clausola di salvaguardia, non viene abolito del tutto, ma slitta al 2018 introducendo un ulteriore aumento dello 0,9% nel 2019.
Ecco cosa succederà, se non ci saranno ulteriori interventi legislativi:
– periodo d’imposta 2017 aliquota IVA invariate;
– nel 2018 IVA ordinaria al 24% e IVA agevolata al 13%;
– nel 2019 IVA ordinaria al 24,9% e IVA agevolata al 13%.
IRES
Confermata la riduzione dell’aliquota IRES dal 27,5% al 24%.
IRI
Introdotta l’IRI, imposta sul reddito d’impresa, per Srl in regime di trasparenza, ditte individuali e società di persone a contabilità ordinaria (anche per opzione).
Con l’IRI la parte di reddito lasciata in impresa sarà soggetta ad una flat tax al 24%, mentre la parte di reddito prelevata dall’imprenditore sarà assoggettata alle aliquote IRPEF progressive dal 23% al 43%.
REGIME DI CASSA
Per le imprese in contabilità semplificate diventa obbligatorio il regime di cassa a partire dal 2017, al posto del principio della competenza.
Con il regime di cassa, il reddito d’impresa è costituito dalla differenza tra l’ammontare dei ricavi percepiti nel periodo di imposta e quello delle spese sostenute nel periodo stesso nell’esercizio dell’attività di impresa.
ESENZIONE IRPEF PER TERRENI AGRICOLI
Per alleggerire il carico fiscale degli agricoltori, nella prossima Legge di Stabilità è stata eliminata l’Irpef sulle rendite catastali sui terreni agricoli delle imprese agricole.
ACE
Previsto un taglio del rendimento nozionale dell’ACE nel periodo 2017-2018. Nel 2017 il rendimento scende dal 4,75% al 2,30%, mentre nel 2018 risalirà al 2,80%
VOLUNTARY DISCLOSURE
Estesa al 2017 la voluntary disclosure, ovvero la sanatoria sui redditi detenuti all’estero.
PACCHETTO COMPETITIVITÀ
– Estensione al 2017 del superammortamento al 140% per l’acquisto di nuovi beni strumentali;
– prorogata a tutto il 2017 la Legge Sabatini per facilitare il finanziamento degli investimenti delle imprese;
– conferma dell’iperammortamento al 250% per gli investimenti in immobilizzazioni immateriali.
CREDITO D’IMPOSTA RICERCA E SVILUPPO
I benefici concessi a quelle imprese che investono in programmi di ricerca e sviluppo sono stati ampliati, poiché il credito d’imposta passerà da 5 a 20 milioni di euro massimi annuali, mentre l’aliquota salirà al 50% per tutte le spese.
Inoltre, il credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo è stato esteso fino al 31 dicembre 2020.
ECOBONUS E BONUS RISTRUTTURAZIONI
Sono state prorogate di altri tre anni le agevolazioni fiscali previste per chi ristruttura una casa (detrazione Irpef al 50%) e per chi migliora l’efficienza energetica degli edifici (detrazione al 65%).
Inoltre fino al 2021 è prevista la detrazione del 50% per gli interventi di restauro per la messa in sicurezza degli edifici situati nelle zone sismiche.
EQUITALIA E ROTTAMAZIONE CARTELLE
La riscossione non sarà più affidata a Equitalia, ma passerà sotto il controllo dell’Agenzia delle Entrate, che diventerà Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Nella Legge di Bilancio è stato inserito il condono Equitalia sugli interessi di mora, sanzioni e aggio di riscossione.
Il condono di sanzioni e interessi di mora, però, sarà previsto solamente per quei contribuenti che decidono volontariamente di pagare le cartelle di Equitalia a rate e solo per gli importi evasi inferiori ai 100.000 euro.