SELFIEmployment è il nuovo fondo rotativo nazionale promosso dal Ministero del Lavoro e gestito da Invitalia.
Le agevolazioni sono rivolte ai giovani fino a 29 anni, che non hanno un lavoro e non sono impegnati in percorsi di studio o di formazione professionale (i cosiddetti Neet – Not in education, employment or training).
SELFIEmployment è valido in tutta Italia e finanzia, nel rispetto del regolamento de minimis, progetti che prevedono spese per almeno 5.000 euro, fino a un massimo di 50.000 euro.
È possibile presentare la domanda dal 1° marzo 2016 alle 12.00.
A chi è rivolto
I soggetti destinatari dei contributi del Fondo SELFIEmployment sono i giovani NEET che alla data di presentazione della domanda devono possedere i seguenti requisiti:
a. avere un’età tra i 18 e 29 anni;
b. non frequentare un regolare corso di studi (secondari superiori, terziari non universitari o universitari) o di formazione;
c. non essere inseriti in tirocini curriculari e/o extracurriculari;
d. essere disoccupati ai sensi dell’articolo 19, comma 1 e successivi del decreto legislativo 150/2015 del 14 settembre 2015;
e. avere residenza sul territorio nazionale;
f. avere aderito al Programma Garanzia Giovani e concluso il percorso di accompagnamento di cui alla misura 7.1 del PON IOG.
I giovani possono avviare iniziative di autoimpiego e di autoimprenditorialità presentando la domanda nelle seguenti forme:
1. Imprese individuali, società di persone, società cooperative composte massimo da 9 soci. Sono ammesse le società:
- costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive
- non ancora costituite, a condizione che vengano costituite entro 60 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni
2. Associazioni professionali e società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive.
Le agevolazioni
I finanziamenti:
- sono a tasso zero
- coprono fino al 100% delle spese
- non richiedono garanzie personali
- devono essere restituiti in 7 anni
Le tipologie di finanziamento sono tre, con diverse modalità di erogazione dei contributi:
- microcredito per spese tra 5.000 e 25.000 euro
- microcredito esteso per spese tra 25.000 e 35.000 euro
- piccoli prestiti per spese tra 35.000 e 50.000 euro
Chi ottiene le agevolazioni deve impegnarsi a realizzare gli investimenti entro 18 mesi dal perfezionamento del provvedimento di ammissione.
Invitalia valuta le domande, concede gli incentivi e verifica la realizzazione dei progetti finanziati. Offre inoltre un servizio di tutoraggio per accrescere le competenze imprenditoriali dei giovani e favorire lo sviluppo dell’attività.
Cosa si può fare
Possono essere finanziate le iniziative in tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising, come ad esempio:
- turismo (alloggio, ristorazione, servizi) e servizi culturali e ricreativi
- servizi alla persona
- servizi per l’ambiente
- servizi ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione)
- risparmio energetico ed energie rinnovabili
- servizi alle imprese
- manifatturiere e artigiane
- commercio al dettaglio e all’ingrosso
- trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, ad eccezione dei casi di cui all’articolo 1.1, lett. c), punti i) e ii) del Reg. UE n. 1407/2013;
Sono esclusi i settori della pesca e dell’acquacultura, della produzione primaria in agricoltura e, in generale, i settori esclusi dall’articolo 1 del Regolamento UE 1407/2013.
No, non sono ammesse le iniziative che prevedono il rilevamento di aziende già esistenti né il rilevamento del ramo d’azienda.
Le spese ammissibili
Le spese ammissibili sono quelle relative a:
a) attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti;
b) beni immateriali ad utilità pluriennale, ad eccezione di brevetti licenze e marchi ivi comprese fee di ingresso per le iniziative in franchising;
c) ristrutturazione di immobili entro il limite massimo del dieci per cento del valore degli investimenti ammessi.
Saranno considerate inoltre ammissibili al finanziamento dell’iniziativa le spese per l’avvio dell’attività.
Saranno considerate ammissibili le spese strettamente funzionali all’esercizio dell’iniziativa ammessa, concernenti le seguenti voci:
• materie prime, materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti, nonché altri costi inerenti al processo produttivo;
• utenze e canoni di locazione per immobili;
• prestazioni di garanzie assicurative funzionali all’attività finanziata;
• salari e stipendi.
Erogazione delle agevolazioni
Le agevolazioni consistono in un finanziamento agevolato senza interessi e non assistito da nessuna forma di garanzia reale e/o di firma della durata di 7 anni rimborsabile con rate mensili posticipate.
Le modalità di erogazione delle agevolazioni sono le seguenti:
A) Microcredito
L’erogazione delle agevolazioni avviene in un’unica soluzione mediante bonifico bancario, successivamente all’avvenuto perfezionamento del provvedimento di ammissione.
Il piano di ammortamento, comunicato contestualmente all’erogazione delle agevolazioni, decorre dal sesto mese successivo alla data di erogazione delle agevolazioni.
B) Microcredito esteso
L’erogazione delle agevolazioni avviene in due fasi:
- un anticipo pari ad euro 25.000 (venticinquemila) mediante bonifico bancario, successivamente al perfezionamento del provvedimento di ammissione. Il piano di ammortamento, comunicato contestualmente all’erogazione delle agevolazioni, decorre dal sesto mese successivo alla data di erogazione delle agevolazioni;
- entro diciotto mesi dal perfezionamento del provvedimento, il destinatario finale deve comunicare, pena revoca delle agevolazioni concesse, l’avvenuto completamento e pagamento del programma di spesa ammesso; Invitalia, previo incontro di monitoraggio presso la sede dell’iniziativa, procede all’erogazione del saldo qualora sia verificata la regolarità del pagamento del finanziamento agevolato maturato, come previsto dal piano di ammortamento alla data di erogazione delle agevolazioni, e comunque a fronte dell’avvenuto pagamento di almeno sei rate. Con l’erogazione delle agevolazioni viene comunicato il piano di ammortamento definitivo che decorre dal mese successivo alla data di erogazione del saldo.
C) Piccoli prestiti
Le agevolazioni potranno essere erogate in modalità frazionata:
- un primo stato avanzamento lavori, se richiesto dal destinatario finale, entro tre mesi dal perfezionamento del provvedimento, non superiore al 50% delle spese previste dal programma approvato, mediante la presentazione di documenti di spesa di pari valore anche non quietanzati e di una dichiarazione attestante la presenza dei beni presso la sede dell’iniziativa corredata da polizza assicurativa per rischi di furto e incendio sui beni di investimento;
- una richiesta di saldo (ovvero in un’unica soluzione), entro diciotto mesi dal perfezionamento del provvedimento, a fronte del completamento e pagamento del programma di spesa. Invitalia, previo incontro di monitoraggio presso la sede dell’iniziativa, procede all’erogazione del saldo.
Il piano di ammortamento decorre dal mese successivo all’erogazione del saldo.
Invia la domanda
La domanda e il relativo business plan possono essere inviati dal 1° marzo 2016 alle 12.00 esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia.
Per richiedere le agevolazioni è necessario:
- registrarsi ai servizi online di Invitalia, indicando un indirizzo di posta elettronica ordinario
- una volta registrati, accedere al sito riservato per compilare direttamente online la domanda, caricare il business plan e la documentazione da allegare
Per concludere la procedura di presentazione della domanda è necessario possedere una firma digitale e un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Valutazione delle domande
Le domande vengono valutate da Invitalia in base all’ordine cronologico di presentazione, fino ad esaurimento dei fondi. Quindi non ci sono scadenze o graduatorie.
Dopo la verifica formale per accertare il possesso dei requisiti, è prevista una valutazione di meritoche riguarda, tra l’altro, le competenze tecniche e gestionali dei proponenti e la sostenibilità economico-finanziaria del progetto.
L’esito della valutazione viene comunicato entro 60 giorni dalla presentazione della domanda, se per la stessa non occorre inviare eventuali motivi ostativi.