IRES
L’atteso taglio dell’Ires (dal 27,5 al 24,5%) è stato rinviato al 2017.
IVA E ACCISE
Disattivate per il 2016 le clausole di salvaguardia per l’aumento dell’IVA e delle accise previste dalle precedenti disposizioni legislative per un valore di 16,8 miliardi.
TASI
Viene eliminata la TASI sulla prima casa, con l’unica eccezione delle abitazioni di lusso (categorie catastali A1, A8 e A9). L’abolizione dell’imposta si applica anche nel caso di abitazione assegnata al coniuge legalmente separato.
IMU
E’ stata introdotta la riduzione del 50% della base imponibile IMU sulla prima casa data in comodato d’uso a parenti di primo grado (figli e genitori), a condizione che si possieda solo un’altra casa di proprietà nello stesso Comune.
Per quanto riguarda le imprese eliminata l’IMU sui terreni agricoli e quella sugli imbullonati, ovvero i macchinari fissi al suolo delle aziende.
ALTRE MISURE SUGLI IMMOBILI
Prorogate al 2016 le detrazioni su ristrutturazioni edilizie e riqualificazione energetica nelle attuali misure (rispettivamente, 50% e 65%).
E’ stato introdotto il bonus mobili: per le giovani coppie (di cui almeno uno dei componenti abbia meno di 35 anni), che abbiano acquistato la casa principale è prevista una detrazione fiscale del 50% per le spese sostenute per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici nel 2016 fino a 16.000 euro.
LEASING IMMOBILIARE AD USO ABITATIVO
Per le giovani coppie (con almeno uno dei due componenti sotto i 35 anni) è prevista la deducibilità a fini IRPEF nella misura del 19% dei canoni di leasing per la prima casa fino a 8.000 euro, nonché del costo di acquisto dell’immobile all’esercizio dell’opzione finale fino a 20.000 euro.
SUPER-AMMORTAMENTO
Consiste in una maggiorazione del 40% del costo fiscalmente riconosciuto per l’acquisizione (dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016) di nuovi beni strumentali, in modo da consentire l’imputazione al periodo d’imposta di quote di ammortamento e canoni di locazione finanziaria più elevati.
CONTANTI
La soglia dell’uso del contante sale a 3.000 euro (dagli attuali 1.000 euro).
Rimane il limite a 1.000 euro per i money transfer e per i pagamenti della Pubblica Amministrazione (quindi, ad esempio, per il pagamento delle pensioni).
IRAP
1) Sono state introdotte esenzioni IRAP per operatori del settore agricolo, della piccola pesca e della silvicoltura;
2) E’ stata introdotta una deduzione dall’imponibile Irap il costo del lavoro nel limite del 70% anche per i lavoratori stagionali, purché impiegati per 120 giorni per due periodi d’imposta (e non solo per uno) a partire dal secondo anno di contratto stipulato con lo stesso datore di lavoro.
3) Esclusa l’autonoma organizzazione ai fini IRAP per i medici che abbiano sottoscritto convenzioni con le strutture ospedaliere per lo svolgimento della professione e dal lavoro presso le strutture percepiscano più del 75% del reddito.
MISURE PER IL SUD
Dal primo gennaio 2016 al 31 dicembre 2019 nelle regioni del Sud (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo) sarà riconosciuto un credito d’imposta per l’acquisto di nuovi beni strumentali destinati a strutture produttive.
Sono previste tre fasce e con diverse soglie di spesa. Lo schema è il seguente:
– credito d’imposta del 10% per le grandi aziende su investimenti fino a 15 milioni di euro;
– credito d’imposta del 15% per le medie imprese su investimenti fino a 5 milioni di euro;
– credito d’imposta del 20% per le piccole aziende su investimenti fino a 1,5 milioni di euro.
INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI
È stato diminuito lo sgravio contributivo per le nuove assunzioni con contratti di lavoro a tempo indeterminato e per le conversioni di contratti a tempo determinato effettuate nel 2016.
L’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro è stato ridotto dagli 8.000 euro del 2015 a 3.250 euro annui (il 40% circa). La durata dell’incentivo è stata ridotta dagli attuali 36 mesi a 24 mesi.
DETASSAZIONE DEL SALARIO DI PRODUTTIVITÀ
Detassazione del salario di produttività che comprende le voci extra corrisposte ai dipendenti per incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione o efficienza organizzativa, e la partecipazione agli utili, ovvero l’assegnazione ai dipendenti di azioni aziendali, ai fini dell’incentivazione della contrattazione collettiva decentrata.
Per i soggetti con reddito da lavoro dipendente fino a 50.000 euro, si applica un’imposta sostitutiva dell’IRPEF pari al 10% entro il limite di importo complessivo di 2.000 euro lordi, in relazione alle somme e ai benefit corrisposti per incrementi di produttività o sotto forma di partecipazione agli utili dell’impresa.
REGIME FORFETTARIO
Sono stati innalzati i limiti di fatturato per accedere al regime agevolato:
– 30.000 euro per i professionisti, per gli artigiani, per gli ambulanti di prodotti diversi da alimenti e bevande;
– 40.000 euro per ambulanti di alimentari e bevande;
– 50.000 euro per i commercianti, alberghi e ristoranti.
La tassazione fissa sarà del 15%, ma per i primi cinque anni ci si fermerà al 5%.
ACCERTAMENTI TRIBUTARI
Sono stati aumentati di un anno i termini per l’accertamento dell’Iva e delle imposte sui redditi. Si passa quindi dal 31 dicembre del quarto anno al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione contestata. Nel caso di dichiarazione Iva nulla, i termini per l’accertamento diventano gli stessi di quelli già previsti per la mancata dichiarazione: l’accertamento può essere effettuato fino all’ottavo anno successivo.
Eliminato il raddoppio dei termini in caso di violazione tributaria di natura penale.
PACCHETTO SICUREZZA-CULTURA
Previsto un bonus di 80 euro in busta paga a tutti gli esponenti delle forze dell’ordine, mentre sul fronte della cultura una card da 500 euro ai ragazzi che compiono 18 anni da spendere in attività culturali (musei, cinema, teatri).
Previsto un bonus di 1.000 euro una tantum per l’acquisto di strumenti musicali da parte degli studenti iscritti ai conservatori.
CARTA FAMIGLIA
È introdotta la carta della famiglia, destinata su richiesta alle famiglie costituite da cittadini italiani o da stranieri regolarmente residenti nel territorio nazionale, con almeno 3 figli minori a carico; la carta sarà rilasciata dai comuni in base all’ISEE e consentirà riduzioni di tariffe e sconti per l’acquisto di beni e di servizi.
CARTELLE EQUITALIA
I contribuenti decaduti dal beneficio della rateazione di somme dovute a seguito di accertamenti con adesione potranno essere riammessi alla dilazione.
COMPENSAZIONE DELLE CARTELLE ESATTORIALI
E’ stata prorogata la compensazione delle cartelle esattoriali in favore delle imprese titolari di crediti commerciali e professionali non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati nei confronti della P.A. e certificati.
CANONE RAI
Dal 2016 scende a 100 euro (dai precedenti 113,50) e si paga con la bolletta elettrica in dieci rate.
PAGAMENTI ELETTRONICI
Eliminato il tetto dei 30 euro, commercianti e professionisti sono obbligati ad accettare sempre pagamenti con carte di credito e bancomat per operazioni sopra i 5 euro, a meno che non ci sia un’oggettiva impossibilità tecnica.
FONDI UE AI PROFESSIONISTI
I liberi professionisti sono stati equiparati alle PMI nell’accesso ai fondi UE.
YACHT DI LUSSO
E’ stata abrogata la supertassa sulle imbarcazioni di lusso introdotta dal Governo Monti.
ECOBONUS CAMPER
Nuovi incentivi fino ad un massimo di 8.000 euro a veicolo per la sostituzione del vecchio camper con uno nuovo di classe Euro 5
ASSEGNAZIONE AGEVOLATA BENI AI SOCI
Agevolazioni fiscali per le società, incluse quelle non operative, che entro il 30 settembre 2016 assegnano o cedono ai soci beni immobili o mobili registrati non utilizzati come beni strumentali, determinando la plusvalenza tassabile sulla base del valore catastale, con riduzione al 50% dell’imposta di registro e ipo-catastali in misura fissa. Analoghi benefici pure per le trasformazioni in società semplici delle immobiliari di gestione.
BENI IMMOBILI STRUMENTALI
Gli imprenditori individuali potranno estromettere dal patrimonio aziendale gli immobili strumentali posseduti alla data del 31 ottobre 2015, previo pagamento di un’imposta sostitutiva dell’8%.
RIVALUTAZIONE BENI D’IMPRESA
Per le società di capitali torna la possibilità di effettuare la rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni risultanti dal bilancio dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2014, attraverso il pagamento di un’imposta sostitutiva con aliquota del 16% per i beni ammortizzabili e del 12% per i beni non ammortizzabili; per l’affrancamento del saldo attivo della rivalutazione è fissata un’imposta sostitutiva del 10%.