Il sistema agroalimentare campano è una delle componenti di maggior rilievo dell’economia regionale, vantando un ampio paniere di prodotti, di cui molti riconosciuti con marchio di qualità, con una buona propensione all’esportazione.
L’operazione si propone l’obiettivo di consentire al comparto agroalimentare un approccio dinamico al mercato favorendo gli investimenti volti ad aumentare l’efficienza tecnica, produttiva e tecnologica, in una logica di integrazione tra settore agricolo e settore agroindustriale.
L’operazione intende sostenere le aziende agricole promuovendo la realizzazione di investimenti per la realizzazione, l’ampliamento e il miglioramento di impianti di condizionamento, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della filiera agroalimentare, degli Investimenti rivolti al miglioramento del processo produttivo, ad innovazioni di prodotto, al miglioramento del processo di commercializzazione e tesi all’ottenimento di livelli di tutela ambientale e sicurezza del lavoro superiore ai minimi indicati dalla normativa vigente
SETTORE DI RIFERIMENTO
Trasformazione, commercializzazione e sviluppo dei prodotti agricoli in aziende agro-industriali
TIPO DI FINANZIAMENTO
Contributo in conto capitale 50%
BENEFICIARI
– Società agricole, Associazioni di Organizzazioni di Produttori, Società cooperative agricole
– Imprese agroindustriali
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese previste al comma 2 dell’articolo 45 del Regolamento UE 1305/2013:
– alla costruzione, acquisizione, incluso leasing, o miglioramento di beni immobili
– all’acquisto o leasing di nuovi macchinari e attrezzature
– alle spese generali
– agli investimenti immateriali
– agli investimenti finalizzati al rispetto dei requisiti dell’Unione che si applicano all’attività agricola, secondo quanto previsto all’art. 17 commi 5 e 6 del Reg. (UE) n. 1305/2013.
CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ
– L’operazione è applicabile all’intero territorio della Regione Campania.
– Il sostegno è concesso per investimenti che riguardino la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti di cui all’allegato 1 del trattato con la sola esclusione dei prodotti della pesca. Il prodotto ottenuto dalla trasformazione può non essere un prodotto elencato nell’allegato 1.
– Dimostrare il possesso dell’impianto e/o della superficie di intervento
– Essere PMI secondo la disciplina comunitaria
– Non essere imprese in difficoltà ai sensi della normativa comunitaria sugli aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà.
IMPORTI E ALIQUOTE DI SOSTEGNO
L’intensità dell’aiuto è fissata nella misura del 50% della spesa ammissibile di progetto.
L’importo del singolo progetto è definito:
– in € 2.000.000,00 per investimenti che riguardino il solo acquisto di macchine, impianti e attrezzature;
– in € 3.000.000,00 per investimenti che riguardino miglioramento o l’ampliamento di edifici esistenti;
– in € 4.000.000,00 per nuove costruzioni.
OBBLIGHI DURANTE L’INVESTIMENTO
Il programma di investimenti dovrà iniziare entro 30 giorni dalla data di notifica del provvedimento di ammissione; entro sei mesi dalla comunicazione di inizio lavori il beneficiario è obbligato a realizzare almeno il 20% dell’investimento programmato.
Su domanda dell’impresa beneficiaria potrà essere corrisposta a titolo di acconto un’anticipazione del 20% del contributo concesso, previa garanzia fideiussoria. Su domanda dell’impresa beneficiaria è ammessa la liquidazione parziale del contributo a seguito della presentazione di s.al. non inferiori a 200.000 euro ciascuno. In ogni caso all’impresa beneficiaria non potranno essere liquidati, per anticipazioni e/o stati di avanzamento lavori, importi superiori al 70% del contributo concesso.
Il pagamento delle spese dovranno avvenire tramite bonifico bancario o assegno circolare non trasferibile tramite un conto dedicato all’investimento. Al momento di ogni richiesta SAL le fatture dovranno essere già tutte quietanzate.