Finalità della misura e tipologie di intervento
La misura viene attivata per offrire un’integrazione di reddito ai componenti della famiglia agricola mediante la promozione della diversificazione verso le attività non tradizionalmente agricole, incluse quelle sociali.
In sintesi, la misura fornisce un sostegno con l’obiettivo di:
• favorire la piena occupazione dei componenti della famiglia agricola;
• contenere lo spopolamento delle aree marginali;
• garantire lo sviluppo sostenibile del territorio;
• promuovere l’uso di tecnologie multimediali;
• favorire la tutela del patrimonio naturale e culturale delle aree rurali.
A tal fine sono previsti incentivi per il finanziamento di interventi all’interno delle aziende agricole di attività di agriturismo, mediante l’utilizzo di locali non più necessari alle attività agricole, da destinare ad alloggio e ristorazione, ad attività di divulgazione riguardanti il mondo rurale, ad attività sociali, ad attività di custodia, pensione e prime cure per animali domestici ivi compresi i
cavalli, ad attività artigianali tipiche del mondo rurale o che rischiano di estinguersi (lavorazione del legno, del ricamo, della sartoria, della ceramica, etc.).
Ancora saranno concessi finanziamenti per attività ricreative, sportive, di accoglienza e di soggiorno all’area aperta attraverso la realizzazione di aree attrezzate per agricampeggi, di percorsi didattici-naturalistici e di piccoli impianti sportivi e per la realizzazione di impianti destinati alla produzione di energia.
Soggetti beneficiari dell’intervento
Il destinatario dell’intervento è il titolare imprenditore agricolo, singolo o associato ai sensi dell’art. 2135 del C.C..
Il destinatario, come sopra individuato, all’atto della domanda di sostegno deve esercitare un’attività agricola nell’azienda, in modo continuativo ma non necessariamente esclusivo.
I soggetti destinatari degli aiuti del PSR che intendono presentare domanda, sono obbligati, preventivamente, alla costituzione o all’aggiornamento del fascicolo aziendale, così come indicato nelle disposizioni generali.
Le informazioni contenute nel fascicolo aziendale costituiscono parte integrante e sostanziale dell’istanza presentata, necessarie ai fini dell’ammissibilità della stessa. La non corrispondenza dei dati indicati nel fascicolo con quelli riportati nella domanda di aiuto comportano la non ammissibilità della domanda di aiuto.
Per le aziende che negli ultimi cinque anni hanno usufruito di un aiuto pubblico per l’attività agrituristica, il beneficio sarà concesso solo nel caso l’intervento preveda un miglioramento qualitativo e/o un incremento della gamma dei servizi offerti.
Regime di incentivazione
L’intensità dell’aiuto, che viene concesso in regime di de minimis, (Regolamento (CE) n. 1998/2006 relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato agli aiuti di importanza minore (“de minimis“), pubblicato sulla GUCE L. n. 379 del 28.12.2006), è differenziata come di seguito specificato:
• per progetti fino a euro 200.000,00 l’intensità dell’aiuto sarà pari al 75%;
• per progetti superiori a euro 200.000,00 e fino al raggiungimento del limite imposto dal regime “de minimis“, l’intensità dell’aiuto sarà pari al 60%.
L’importo complessivo degli aiuti in de minimis concessi ad una medesima impresa non deve superare euro 200.000,00 nell’arco di tre esercizi finanziari.
Se un’azienda presenta più progetti, l’intensità dell’aiuto dei progetti che seguono il primo sarà determinata dalla somma degli stessi, applicando le percentuali sopra indicate.
Spese ammissibili
La presente misura prevede le seguenti tipologie di intervento:
A. Recupero, riattamento, risanamento conservativo, riqualificazione funzionale di volumetrie aziendali per:
Al. Alloggio e/o ristorazione.
A2 Attività didattiche.
A3 Attività sociali (ospitalità aziendale a favore di anziani, bambini in età prescolare, ospiti diversamente abili).
A4 Attività di custodia, pensione e servizi per animali domestici.
A5 Attività artigianali tipiche del mondo rurale.
B. Investimenti per la sistemazione di superfici aziendali
B1 Agricampeggio.
B2 Aree verdi attrezzate.
C. Acquisto di arredi ed attrezzature funzionali alle attività da implementare di cui ai punti A) e B)
D. Investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
Realizzazione di impianti, fino ad 1MW di potenza, per la produzione di energia da fonti rinnovabili destinata alla vendita.
Presentazione delle domande
La concessione del contributo passerà attraverso un’istruttoria valutativa effettuata in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande. Questo significa che non basterà inviare la domanda nel primo giorno utile di apertura dello sportello, ma l’impresa e il progetto dovranno anche passare il vaglio dell’istruttoria di merito.
La selezione dei progetti sarà effettuata sulla base dei criteri indicati per le ditte individuali e/o per le società:
– Titolo di studio;
– Ubicazione;
– Indirizzo Colturale;
– Miglioramento Energetico;
– Risparmio Idrico;
– Posti di lavoro creati